Daniele è un ragazzo di vent’anni che, in seguito ad una violenta esplosione di rabbia, viene sottoposto a un TSO (trattamento sanitario obbligatorio) e ricoverato per una settimana in un reparto di psichiatria. Siamo nel 1994, l’estate dei mondiali.
I suoi cinque compagni di stanza sono personaggi strani, inquietanti e al tempo stesso teneri, travolti dalle avversità della vita esattamente come lui. Accomunati dall’esperienza del ricovero, in cui subiscono l’indifferenza dei medici e la paura degli infermieri, costruiscono un senso di fratellanza e un bisogno di sostegno reciproco. Sono persone ai margini del mondo eppure che hanno dentro molto da raccontare, ragazzi travolti dalla vita che soffrono e amano esattamente come il protagonista. I cinque, accomunati dal ricovero e da un caldo terribile, passeranno insieme ogni momento della giornata, conoscendosi fino a creare una sorta di fratellanza e a sentirsi vicini e capiti contro un mondo che li vede semplicemente come folli.