“Il calore di una famiglia numerosa e due genitori che si amano: è questo che Nicole ha sempre sognato fin da bambina. Cresciuta da una madre single che non ha mai voluto parlarle di suo padre, né accogliere un altro uomo nello loro piccola ”casa di donne”, Nicole è fuori di sé dalla gioia quando, a 38 anni, scopre di essere incinta. Talmente felice da sperare che il fidanzato David – da sempre contrario a mettere su famiglia – possa comunque seguirla in questa avventura. Ma quando David la abbandona e Nicole scopre che il bambino ha un problema cardiaco, l’unico rifugio sicuro sarà proprio la tenuta vinicola della madre Marianne. Determinata a sapere se la malattia del bimbo è ereditaria, Nicole riesce finalmente a convincerla a parlarle di suo padre. Un viaggio a ritroso che la porterà in Lorena, a Bar-le-Duc, un villaggio circondato da vigneti e magnifici campi di papavero, dove Marianne aveva lavorato come insegnante negli anni ’70, scoprendo a sue spese il radicato astio degli abitanti verso i tedeschi. Ma non tutti vedevano in Marianne una nemica, soprattutto l’affascinante viticoltore Michel, che però era già promesso a un’altra donna…”
Anche questo romanzo della Bomann mi è piaciuto molto, scorre velocemente ed è ambientato in luoghi meravigliosi. Quello che mi è piaciuto di più è il rapporto tra madre e figlia, un rapporto all’inizio un po distaccato ma presente, come per tutte i figli che non sono più vicini in termine fisico alla famiglia d’origine. Ma poi per un problema legato alla salute del suo bambino Nicole deve chiedere di più e allora Marianne capisce che è venuto il momento di aprirsi e di raccontare quello che è stata la sua storia d’amore, da cui è nata Nicole. Un libro che vi porterà in Francia, in un paesino piccolo dove la gente mormora e dove scoprirete cosa è successo veramente…. E che riporterà Nicole al presente che racchiude un passato che sembrava inesistente ma che invece è vivo e presente. Davvero molto molto bello!
Editore Giunti – Pagine 416 – Formato cartaceo – Ebook