“Il nuovo romanzo di Virginia Bramati, che racconta di Agnese, l’adorabile protagonista a cui improvvisamente muore la madre, e che si ritrova a fare i conti con i ritmi lenti della campagna, sullo sfondo di una Brianza sorprendente e rigogliosa, non lontano dal magico borgo di Verate che le sue lettrici hanno imparato ad amare. Agnese è una ragazza esuberante, autonoma, insofferente verso tutto ciò che frena la sua corsa, ma improvvisamente, la vita prende una piega terribilmente dolorosa e si ritrova scaraventata dal centro di una metropoli che non dorme mai, in una grande casa lungo un fiume, immersa nei ritmi immutabili della campagna. Una grande casa in campagna. Una madre morta troppo presto. Un giovane medico dagli occhi buoni e misteriosi. E un’estate in cui tutto sta per cambiare. Pagina dopo pagina, scopriamo insieme ad Agnese la saggezza nascosta nei gesti semplici della cura dei fiori: perché la felicità è più vicina di quanto pensiamo, se solo sappiamo rallentare e guardarla negli occhi.
Come sapete io ho un debole per Virginia Bramati, sarà perchè l’ho scoperta proprio al suo primo romanzo, sarà perchè è una talentuosa giovane scrittrice italiana, sarà perchè tutti i suoi romanzi sono di casa, ambientati nella mia Brianza, dove racconta di personaggi veri e semplici, di gente di paese, di quella familiarità che nelle grandi città non troviamo più…
Anche questo romanzo è delizioso, si parla di amore, di famiglia, di paese, di rapporti di amicizia insomma non vi racconto nulla perchè lo dovete scoprire da soli, io l’ho adorato come tutti i suoi romanzi e quando finisco l’ultimo le scrivo per sapere se ne ha già cominciato un’altro….
Editore Giunti – Pagine 240 – Formato cartaceo – Ebook