Il buio oltre la siepe – Harper Lee

“In una cittadina del “profondo” Sud degli Stati Uniti l’onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d’ufficio di un “negro” accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l’innocenza, ma l’uomo sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l’episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell’infanzia che è un po’ di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte.”

Nonostante sia famoso in tutto il mondo e promosso in tutte le scuole, io non l’avevo mai letto. L’ho fatto quest’anno, dopo che Pietro lo aveva finito per la scuola e me ne sono innamorata. Un libro fresco, divertente, vero e ironico come solo lo sguardo di una bambina può essere. Una storia che mi ha colpito e sia Scout che Atticus sono due personaggi davvero insoliti anche per il mondo d’oggi. Onesti e veri, difendendo i diritti dei personaggi che partecipano a questo romanzo perchè ci credono veramente, Scout è ovviamente una bambina e molte sfumature non le coglie, il padre Atticus gli regala un’educazione autentica, senza troppi fronzoli e regalandogli i valori in cui anch’egli crede. Uno splendido spaccato di vita che tutti noi dovremmo leggere e apprezzare. E’ molto bello a mio parere anche il film che anche se non così complesso ci regala l’essenza del libro.

Editore Feltrinelli – Pagine 304 – Formato cartaco – Ebook

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