“Un viaggio virtuale sulle scrivanie, nelle case, nelle abitudini dei più famosi e amati scrittori contemporanei italiani e stranieri. Da Pasolini a Umberto Eco, da García Márquez a Isabel Allende, da Hemingway a DeLillo: in poco più di cento pagine Scrivere è un tic indaga, analizza e confronta i metodi di scrittura delle penne più celebri del Novecento. Il mestiere, la disciplina, la riscrittura, il luogo di lavoro, le piccole ritualità quotidiane, le fissazioni e le scaramanzie, le letture, i tempi morti, i guadagni, i consigli: una guida ragionata alla scrittura e agli scrittori, che appassiona, incuriosisce e diverte. Un libro che negli anni è diventato un piccolo classico nel genere dell’indagine sulla scrittura creativa, uno dei primi titoli nella storia di minimum fax, oggi riproposto in una nuova edizione aggiornata e corretta.”
Visto che siamo in un blog di recensione di libri, mi sembra curioso questo libretto sui segreti dei grandi scrittori. E’ breve e scritto con un linguaggio scorrevole e brillante. E se qualcuno si volesse accingere a scrivere qui trova buoni consigli.
Ecco una curiosità ad esempio di Isabel Allende
Quando stavo scrivendo “il piano infinito”, dovevo descrivere una scena d’amore importante. Quel giorno non lavoravo nel mio studio, ma a casa. Lì alcuni operai stavano sistemando i mobili della cucina. Si sentivano le martellate di chi stava lavorando. Mio marito cucinava, c’erano anche i miei figli e i nipoti strillavano; sembrava una casa di matti e io stavo cercando di scrivere. Mi ero messa le palline di cera nelle orecchie per concentrarmi, ma non ci riuscivo. Allora uscii dalla stanza e dissi: ” a qualcuno viene in mente qualcosa per una scena d’amore?” e tutti dicevano qualcosa. Il tizio che stava lavorando in cucina disse: ” l’odore, l’odore è molto importante” e altri dissero si toccano qui, si baciano lì, ansimano, sudano. Allora io tornavo di là e scrivevo quello che loro dicevano, e così è venuta fuori la scena.
Editore Minimum Fax – Pagine 131 – Formato cartaceo