LA VIA DEL SENTIERO Un’antologia per camminatori – Wu Ming 2

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“Un excursus letterario che rivela come quello del camminare sia sempre stato un tema centrale nella poetica di scrittori e saggisti di grande calibro. Al semplice esercizio fisico si associano di continuo riflessioni intellettuali sulla condizione umana e sui suoi mutamenti nel corso del tempo. Il paesaggio offre spunti letterari e conduce il pensiero verso strade poco battute, la bellezza della natura (o il suo decadimento a opera dell’uomo) genera associazioni, influenze originali e profonde. A ogni passo si scoprono dettagli nuovi, si impara qualcosa sul mondo e su se stessi e ogni pellegrinaggio diventa fonte di ispirazione profonda per una nuova prosa e per una nuova etica. Leggendo queste pagine ritroviamo lo spirito dei camminatori di un tempo e le loro osservazioni sono un monito e una esortazione per noi, camminatori di oggi. Il CD allegato al volume contiene la registrazione in studio di uno spettacolo intitolato “L’alfabeto delle orme”, prodotto con il contributo del Festival del Camminare di Bolzano, e andato in scena per la prima volta in quella città, il 24 maggio 2014. Lo spettacolo è un reading e propone nove estratti dai testi dell’antologia, declamati in italiano, con l’accompagnamento musicale dei Frida X.”

Il libro è di uno scrittore italiano che appartiene al collettivo wu ming. Si tratta di un gruppo di scrittori che sono anonimi e che hanno scritto insieme o singolarmente numerose opere. In cinese “wu ming” significa “senza nome”  oppure “cinque nomi”  a seconda di come viene pronunciata la prima sillaba. Il nome d’arte è inteso tanto come tributo alla dissidenza (“Wu Ming” è un modo di firmarsi frequente presso i cittadini cinesi che chiedono democrazia e libertà di parola).

Il libro è un antologia di racconti, componimenti poetici e brevi saggi sul camminare raccolti intorno ai primi del novecento. Gli autori spaziano per genere e anno. Si va da Dickens a Walter Scott, Walt Withman con le sue poesie a Robert L. Stevenson.

Nella raccolta si trovano un po’ tutte le sfaccettature del “camminare”. Dal perchè fa bene camminare, al pellegrinaggio, dal camminare per avventura alla scoperta di sé stessi.

Non tutti gli autori presenti nella raccolta sono facili da leggere e in alcuni momenti il linguaggio si fa molto lontano dal nostro. Ci sono però delle pagine bellissime e che ho gustato come un buon piatto sperando che non finissero.

“il viandante non saprebbe dire se gli da più diletto mettere lo zaino o toglierlo. L’eccitazione della partenza è la chiave di quella dell’arrivo…. per godersela appieno , una viandanza va intrapresa da soli, perchè la libertà è parte della sue essenza, devi poter tenere la tua andatura e non trottare accanto a un campione di marcia… e poi devi lasciare che i tuoi pensieri prendano il colore di quello che vedi.. naufraghi in te stesso  e non temi il conto delle ore. E’ come vivere per sempre..

Editore Edizioni dei Cammini – Pagine 187 – Formato cartaceo

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