“Rebecca Winter è, o meglio era una famosa fotografa, considerata un tempo un’icona femminista. Ormai diventata una donna matura, la sua carriera subisce una pericolosa battuta d’arresto; così, in cerca di un luogo in cui ricominciare la propria vita dopo il doloroso divorzio dal marito che l’ha lasciata per una ragazza più giovane, Rebecca abbandona il suo appartamento di New York e si trasferisce in un cottage di campagna, nella speranza di ritrovare dentro di sé quel genio creativo che l’ha portata ad essere un’artista di successo. Ma come fa una celebrità di città ad adattarsi alla vita fra i boschi? Eccola allora alle prese con il suo nuovo mondo mentre si trascina dietro le macerie del vecchio. Tuttavia il destino ha ancora in serbo qualcosa per la fotografa che aspetta dentro di lei.”
Un libro che ho letto in pochissime ore perchè mi ha catturato subito, fin dalla copertina. Rebecca si trova a vivere all’inizio, una vita che non è la sua. Abituata ad essere una vip, una fotografa famosa, si trova oramai sulla via del tramonto. Pochi amici, pochi contatti lavorativi ma lei sa di valere ancora come donna e come fotografa. Si ritrova in questo piccolo paese sperduto tra i boschi e riesce anche li a trovare l’ispirazione, tra le foto appese in una caffetteria e girando tra i boschi, ma non sa che proprio li troverà la sua vera vita, la sua nuova vita che la riporterà comunque ad essere quello che è sempre stata, una grande fotografa ma anche una grande donna, diversa ma in fondo sempre lei, Rebecca.
Editore Cavallo di Ferro – Pagine 286 – Formato cartaceo