Album per i giorni di pioggia – Dani Torrent

album-cop“A molti non piace quando finiscono le vacanze, ma per me l’ultimo giorno dell’estate è il migliore.

Il cielo splende nel sole del pomeriggio e siamo andati fuori dimenticandoci per un po’ delle cose importanti che dovremo fare domani.
Uno, due, tre… Clic!
Ho fatto tante foto, e ci farò un album per i giorni di pioggia.
E quest’inverno, sfogliando le sue pagine, tutti si accorgeranno di una cosa che io avevo gia visto attraverso la mia macchina.
Le cose veramente importanti sono quelle che abbiamo fatto oggi.” 

Questo libro è un incanto. Ciò che colpisce al primo sguardo, è lo stile delle illustrazioni: dominano i colori caldi, sui toni del seppia, figure delicate, volti paffuti e gote rosse. Sono immagini dal gusto un po’ retrò, come se l’autore (e illustratore!), volesse riprodurre nel lettore lo stupore e l’incanto che tutti abbiamo provato sfogliando il vecchio album di fotografie della nonna. Di più: la scelta di questo stile sembra voler sottolineare l’eternità di alcuni attimi, l’attualità delle emozioni,  in barba allo scorrere imperturbabile del tempo. La composizione delle immagini è originale, i punti di vista particolari.

DSC_0017E’ l’ultimo giorno d’estate, piove. Non proprio lo scenario ideale, vero? Insomma: chi gioisce per la fine delle vacanze? A chi piace un tempo da lupi come quello rappresentato? Eppure il protagonista, contro ogni pronostico, afferma che proprio questo è il suo giorno preferito. Sembra incredibile, lui però ha le sue buone ragioni: oggi è il suo compleanno, e tutta la famiglia si è riunita per festeggiare. Attraverso la finestra si percepisce il calore di una casa piena d’amore e di armonia, contrapposto al freddo grigiore che c’è fuori.

DSC_0016Non è tutto: zio Ramon ha portato un regalo prezioso, una macchina fotografica rossa. Il piccolo protagonista ne riconosce immediatamente il valore, e decide di creare un album per i giorni di pioggia: gocce d’estate per i giorni d’inverno.

L’immagine si allarga su un corridoio, su una parete tappezzata di fotografie di famiglia. Il piccolo protagonista scatta la prima istantanea, seduto sulla propria sedia a rotelle. Il testo non accenna alla disabilità: la sedia è una caratteristica che l’immagine ritrae, così come sono rappresentati i baffetti col ricciolo del papà. La storia si svolge a prescindere da questa condizione, e se non ci fossero le illustrazioni, nessuno se ne renderebbe conto. Il bambino viene giustamente trattato come tutti gli altri membri della combriccola, senza sentimentalismi e senza porre accenti sulle vere o presunte diversità.

La giornata è di nuovo serena, è tornato il sole, e il piccolo si dà da fare per “catturare” con la nuova macchina fotografica gli ultimi attimi dell’estate. L’oggi si contrappone al domani, con un briciolo di ironia e di velata malinconia.

Domani ognuno avrà qualcosa di importante da fare, ma oggi…. CLIC! Nessun pensiero, nessuna preoccupazione, nessun obbligo. Solo spensieratezza, gioia, calore e unione.

Domani zio Ramon sarà una roccia al lavoro, ma oggi è leggero sull’acqua. Mamma avrà a che fare con numeri e conti, ma oggi osserva la magia delle bolle di sapone. Il papà tornerà a progettare case ben isolate, forse troppo (“perché nessuno senta i vicini, la gente che parla, gioca e ride… né la brezza del mare né la voce degli uccelli entreranno nelle stanze”), però oggi si diverte in acqua con un costume anni 40 e una cuffietta a pois. Le due sorelle avranno un aspetto quasi identico, indossando la divisa scolastica, e staranno composte in classe, ma oggi è il vento a guidarle.

DSC_0019Le immagini sono ricche di dettagli da osservare insieme prima di voltare pagina: aquiloni, mongolfiere, schizzi d’acqua, raggi di sole, uccellini, nuvolette… Acquerelli e pastelli delineano figure delicate ed evanescenti.

Il piccolo si scopre ad un tratto molto orgoglioso del regalo che sta preparando per la propria famiglia: si è accorto  di aver immortalato nei propri scatti (e nel proprio cuore), qualcosa di davvero prezioso, qualcosa che non si può comprare, qualcosa che ha più valore di tutti i soldi del mondo. Sono i momenti di qualità trascorsi insieme.

DSC_0020I bambini lo sanno, cosa è davvero importante… Noi adulti, invece, a volte perdiamo un po’ la bussola, presi da mille impegni e preoccupazioni. Tornerebbe davvero utile riportare alla mente le istantanee impresse nell’anima, fatte di dolci ricordi, di emozioni, di suoni e di profumi.

Mia figlia (3 anni) ama questo libro per la qualità e per la ricchezza delle illustrazioni. . Segue la storia godendo delle scene di vita famigliare, delle bolle di sapone, dei volti sorridenti, dei gabbiani. Riconosce il momento del gioco e quello del lavoro, per cui è ben in grado di capire la trama… E da bimba, il messaggio più profondo le è decisamente chiaro: cosa c’è di più prezioso dello stare insieme?  Lo consiglio anche ai bimbi della sua età, anche se è indicato a partire dai 5 anni.

Editore Edizionicorsare – Pagine 28 – Formato cartaceo – Cartonato – Illustrato – Per lettori dai 3 anni in su.

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