Io sono il messaggero – Markus Zusak

0092184Cover_800X50“L’Esistenza di Ed Kennedy scorre tranquilla. Fino al giorno in cui diventa eroe delle Nazioni Unite. Ed ha diciannove anni, una passione sfrenata per i libri, Un lavoro da tassista Piuttosto precario Che Gli permette di vivacchiare, e nessuna Prospettiva per il futuro. QUANDO non legge, passa il tempo con Gli Amici Giocando a carte Davanti a ONU bicchiere di birra o di Porta a spasso il Portinaio, il Suo canna, Che beve troppo caffè e puzza also when e pulito. Con le donne non ê particolarmente disinvolto, Perché l’unica ragazza Che Gli Interessi davvero E Audrey, la ragione per cui E RIMASTO in tal quale posto senza vie d’Uscita. Capace di colpirlo al cuore con Una frase: “Sei il mio migliore amico”. Non serve Una pallottola per uccidere Un uomo, bastano le parole. Tutto SEMBRA Così tremendamente immutabile: finchè Il caso Mette Rapinatore Sulla SUA strada, e Ed diventa l’eroe del giorno. Da Quel Momento, comincia una Ricevere strani Messaggi Scritti su carte da gioco, ognuno dei Quali lo guida verso Nuove Imprese memorabili. E MENTRE Ed diventa sempre Più popolare, MENTRE nota Una luce Diversa negli occhi di Audrey e la gente lo saluta per strada, INIZIA un domandarsi: da dove Arrivano i Messaggi, chi è Il Messaggero ?”

L’inizio è divertente, Ed con i suoi amici coinvolti in una rapina in banca riescono a litigare coinvolgendo nella lite anche il rapinatore che verrà preso grazie alla scassatissima macchina proprio di un amico di Ed, Marv, con la quale cercherà di scappare non riuscendo a metterla neppure in moto. E’ lo stesso protagonista che racconta in prima persona ciò che gli accade di volta in volta,  la scrittura è divertente, piacevole, a tratti leggera, in modo particolare quando dialoga con il suo cane Il Portinaio, a tratti profonda, quando deve consegnare i messaggi a dei perfetti sconosciuti ma non solo. Ed Kennedy potrebbe essere il Bridget Jones maschile, con un lavoro tranquillo ma senza possibilità di carriera, poche aspirazioni, pochi amici con i quali passa le serate, una madre  con la quale non comunica  ma con un potenziale altissimo che riuscirà a far conoscere proprio grazie a chi ha deciso che lui deve essere Il Messaggero. Le persone che deve conoscere ed affrontare, i messaggi che deve consegnare sono tutti esempi che ognuno di noi ha molto più potenziale di quanto creda, aiutare persone che non si conoscono, dovendo anche scegliere qual è il modo corretto per farlo avendo solo qualche indizio scritto su una carta da gioco recapitata in modo anonimo, è anche aiutare se stessi. Tutto il libro crea una vera aspettativa per colui che si nasconde nell’ombra, per chi ha innescato il tutto, per il motivo che ha fatto scegliere Ed Kennedy rispetto a chiunque altro ma non credo che il finale sia all’altezza di tutto il racconto. Non voglio svelare nulla ma credo che sia un vero peccato per una storia che aveva del potenziale. Buone letture!

Editore Frassinelli – Pagine 403 – Formato cartaceo – Ebook

4 pensieri su “Io sono il messaggero – Markus Zusak

    • Ciao Luna, anch’io l’avevo visto varie volete in libreria e mi aveva incuriosito, appena ne ho avuto la possibilità l’ho letto. Ci sono libri che ci colpiscono, altri di meno, se sarà destino ti ricapiterà tra le mani e lo leggerai. Chissà!

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