“Da quando il padre di Merlin, Jeremy, se n’è andato, subito dopo la diagnosi di autismo, Lucy ha fatto del figlio il centro del suo mondo. Alle prese con le gioie e le difficoltà di crescere un bambino eccentricamente adorabile, ma impegnativo (se soltanto Merlin fosse arrivato con un manuale di istruzioni!), Lucy non ha tempo per altri uomini nella propria vita, perciò perché darsi la pena di cercarne uno? Quando Merlin compie dieci anni, Lucy comincia seriamente a preoccuparsi che il Papa possa contattarla per chiederle suggerimenti in materia di castità, perciò decide di rimettere piede (per quanto il pedicure lasci a desiderare) nel mondo degli uomini. Ma a causa della bizzarria di Merlin, le cose non vanno come aveva immaginato. Tuttavia, proprio quando Lucy sta per rassegnarsi a una vita da single, ecco che Archie – il più perfetto, per lei e per suo figlio, degli uomini imperfetti – bussa alla sua porta. E lo stesso fa Jeremy, pronto a implorare perdono e una seconda possibilità… Di cosa ha bisogno Lucy? Di un vero padre per Merlin o di un compagno affidabile per se stessa?”
Merlin non si può non amare, è il protagonista indiscusso di questo romanzo, premetto che lo stile con cui è stato scritto questo libro non mi ha fatto impazzire. Alcuni modi di essere e di presentarsi di Lucy si potevano anche evitare, Merlin però appare in tutta la sua bellezza ed estrosità e Lucy non può che amarlo alla follia proprio perchè è così diverso e così unico, proprio perchè è Merlin… Questi romanzi dove si trattano argomenti così delicati come l’autismo in una sua particolarità mi mettono sempre in discussione. Come sarei io come madre? Come aiuterei mio figlio? Cosa farei per poterlo far sentire bene? Penso che ogni madre faccia e voglia il meglio per i suoi figli ma a volte forse il troppo amore non sempre è il bene che crediamo…
Editore Baldini & Castoldi – Pagine 288 – Formato cartaceo