“A volte ci vuole un milione di passi per ritrovare se stessi. A volte basta un incontro per trasformare una vita. Quando viene a sapere che una sua vecchia amica sta morendo in un paesino ai confini con la Scozia, Harold Fry, tranquillo pensionato inglese, esce di casa per spedirle una lettera. E invece, arrivato alla prima buca, spinto da un impulso improvviso, comincia a camminare. Forse perché ha con la sua amica un antico debito di riconoscenza, forse perché ultimamente la vita non è stata gentile con lui e sua moglie Maureen, Harold cammina e cammina, incurante della stanchezza e delle scarpe troppo leggere. Ha deciso: finché lui camminerà, la sua amica continuerà a vivere. Inizia così per Harold un imprevedibile viaggio dal sud al nord dell’Inghilterra, ma anche dentro se stesso: mille chilometri di cammino e di incontri con tante persone, che Harold illuminerà con la sua saggezza inconsapevole e la forza del suo ottimismo. Harold Fry è un eroe senza essere super, un tipo alla Forrest Gump, un uomo speciale capace di insegnarci a credere che tutto è possibile, se lo vogliamo davvero. Toccante, commovente, ma anche venato da un’irresistibile ironia, “L’imprevedibile viaggio di Harold Fry” è un romanzo semplicemente indimenticabile: la più bella celebrazione dell’amicizia, dell’amore e dei sogni che vi capiterà di leggere per molto, molto tempo.”
Harold mi ha stupito subito, dopo pochi capitoli. Non è un personaggio prevedibile e neppure lineare. Si scopre poco a poco durante la sua impresa che lo porterà ad attraversare, a piedi, tutta l’Inghilterra. Dal sud al nord. Ogni capitolo è un pezzetto di vita svelata ed è così che, paesino per paesino, il lettore viene a conoscenza di chi è, per davvero, Harold Fry e il mondo che lo circonda.
‘L’imprevedibile viaggio di Harold Fry’ è un libro che ho apprezzato per la sua mancanza di banalità. Racconta di un viaggio fisico, reale, fatto di passi e scarpe rotte. Ma anche un viaggio interiore, che svuota e riempie nuovamente di emozioni e sentimenti nuovi il signor Harold che, ormai in età di pensione, compie un gesto memorabile. Per se stesso e per gli altri.
Lettura leggera molto consigliata che ci permette di accorgerci che la vita, anche dopo l’arrivo della pensione, può essere capovolta. Harold è stato forte e coraggioso. Harold è stato debole e spaventato. Harold ci dice che non bisogna mai smettere di dialogare, di ricominciare e soprattutto di credere.
Editore Sperling & Kupfer – Pagine 310 – Formato cartaceo – Ebook
Bellissimo! 🙂
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E’ stata una lettura veloce e piacevole … 🙂
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Si hai ragione, ho pensato lo stesso… 🙂
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Un libro meraviglioso, che mi ha colpito e commosso profondamente, ho letto anche il secondo libro dell’autrice bello e originale anche quello, ora ho prenotato il terzo in biblioteca 🙂
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Credo che leggerò anche io il secondo e poi anche il terzo! 😉
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Il secondo è molto molto particolare, il terzo mi deve arrivare dalla biblioteca 🙂
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Sembra molto interessante, grazie del consiglio!
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Molto carina…buona lettura! 😉
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Libro originale che abbiamo letto alcuni mesi fa nel nostro club. Tanti importanti miracoli hanno luogo: l’amore ritrovato con la propria moglie, la scoperta dell’affetto e della generosità della gente, il superamento di un’immane tragedia famigliare. Molto drammatico il finale anche se con sfumature rosa.
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Che bello che deve essere leggere un libro insieme in un club. Ottima scelta! 🙂
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