Il figlio del cimitero – Neil Gaiman

wqqbdg“Ogni mattino Bod fa colazione con le buone cose che prepara la signora Owens. Poi va a scuola e ascolta le lezioni del maestro Silas. E il pomeriggio passa il tempo con Liza, sua compagna di giochi. Bod sarebbe un bambino normale. Se non fosse che Liza è una strega sepolta in un terreno sconsacrato. Silas è un fantasma. E la signora Owens è morta duecento anni fa. Bod era ancora in fasce quando è scampato all’omicidio della sua famiglia gattonando fino al cimitero sulla collina, dove i morti l’hanno accolto e adottato per proteggerlo dai suoi assassini. Da allora è Nobody, il bambino che vive tra le tombe, e grazie a un dono della Morte sa comunicare con i defunti. Dietro le porte del cimitero nessuno può fargli del male. Ma Bod è un vivo, e forte è il richiamo del mondo oltre il cancello. Un mondo  in cui conoscerà l’amicizia dei suoi simili, ma anche l’impazienza di un coltello che lo aspetta da undici lunghissimi anni… “

Lo so! è il terzo libro di Gaiman di cui parlo in poco tempo ma le opportunità vanno prese al volo quando si presentano quindi abbiate pazienza e  fatemi scrivere quanto sia arrivata al termine della lettura delusa. Delusa che sia finito naturalmente, perché mi è piaciuto molto. Gli argormenti mi affascinano da sempre,  qui s’intrecciano vita e morte anzi post-mortem con più di un mistero, i personaggi sono  moltissimi (il cimitero è bello grande), vengono presentati con il loro epitaffio e per chi ha vissuto nei secoli passati anche il linguaggio rispecchia l’epoca. Gaiman ha saputo creare un mondo che continua ad esistere anche “dopo” pur con i suoi limiti, belli i personaggi sia buoni che cattivi sia vivi che aihmè morti. Anche qui la narrazione è semplice e quasi essenziale ma a differenza di Stardust, che mi aveva lasciato alquanto indifferente, è riuscito ad incuriosirmi ed appassionarmi alle vicende del piccolo Nobody Owens e delle sue due famiglie. Bella la scena di vivi e morti che per una sola notte  si  trovano a ballare la Macabradanza. E’ adattissimo ai ragazzi ma anche gli adulti. Anche qui come in altri suoi romanzi mi è piaciuto trovare alcuni disegni in bianco e nero. Buona lettura.

Editore Mondadori –  Pagine 344 – Formato cartaceo

2 pensieri su “Il figlio del cimitero – Neil Gaiman

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