“Ottant’anni, un profumo di violetta e di rosa, libera e incrollabile come le montagne dell’Alta Savoia dov’è sempre vissuta, Jeanne – da poco vedova dopo un lunghissimo e felice matrimonio – rischia di venir rinchiusa dalle figlie in un ospizio. Ma la nipote Jade, che l’adora, si oppone con forza e la porta a vivere con sé a Parigi. Standole accanto giorno dopo giorno, la ragazza – che lavora come giornalista e sogna di diventare scrittrice – scopre non solo una donna dalla straordinaria ricchezza interiore, ma anche un’avida lettrice, che ha coltivato in segreto la passione per i libri, tacendola per sessant’anni perfino all’adorato marito. Una rivelazione che prelude ad altre, inaspettate sorprese… Incantevole e originale, il racconto di una complicità femminile e insieme un delicato omaggio al potere seduttivo della lettura.”
E’ un libro che fa riflettere, i temi sono diversi e non sempre popolari, vecchiaia, solitudine pur avendo quattro figli, perdita, però c’è anche amore, gentilezza, scoperte, rivelazioni. Nanà, ormai ottantenne, una passione sconfinata per i libri e per la lettura celata al mondo e ai suoi familiari perché per i poveri leggere era “una roba da ricchi, era perdere tempo, non aver voglia di lavorare”. I libri come un tesoro immenso per la vita quotidiana, compagni clandestini in ogni luogo, in ogni stanza come in cucina ma soprattutto in mezzo alla natura:”… Sugli scaffali delle nuvole, accomodata sul tappeto volante dell’erba, con la schiena appoggiata contro una roccia, sul bosco, confondevo i profumi degli alpeggi con quelli del testo”.
Devo dire che in alcuni punti la lettura risulta un po’ rallentata e in altri ci sono avvenimenti un po’ troppo “lieto-fine” per i miei gusti anche se al termine tutto ha un senso con un finale davvero inaspettato, almeno per me dato che la mia prima reazione è stata “ ma non è possibile, che senso ha?”. Al momento non riuscivo a capirne il significato, era addirittura arrabbiata con l’autrice. I personaggi diventano tuoi compagni quotidiani e non svaniscono appena hai letto la parola fine, ti ricordi di alcune frasi, ripensi ad alcune immagini che hai creato nella tua mente di pagina in pagina, fino a quando piano piano una lucina si è accesa e mi sono detta “ e se invece…?”, “… se questo finale avesse un messaggio importante?” Se l’intento era questo, più di uno a pensarci, credo che ci sia riuscita appieno, a voi scoprirlo come è successo a me. Buona lettura.
Editore Frassinelli – Pagine 247 – Formato cartaceo
Sabrina che dire, la copertina mi piace molto per la sua allegria e la storia mi ha affascinato, ecco un nuovo titolo che entrerà nella mia lunghissima whis list, grazie!
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Ely, si infatti è stata lo stimolo per andare a leggere la trama. Trovo che copertina e titolo ci fanno avvicinare, come un fiore che ci attira per i suoi colori, poi è il profumo a fare la differenza.
"Mi piace""Mi piace"
Hai fatto centro Sabrina! Io non compero un libro se la copertina non mi piace 🙂
"Mi piace""Mi piace"