Delitti di gente qualunque – Loriano Macchiavelli

“La formula del radium, un libro con una annotazione a matita che rimanda a un altro libro che contiene l’elenco di quattro ville storiche di Bologna e del suo territorio: Villa Aldini, Villa delle Rose, Casa Beroaldo e la Rocchetta Mattei. Questo è ciò che hanno in mano un fotografo conosciuto come “Duescatti” e un ricercatore universitario di nome Rosas, detto “il talpone”. E con queste tracce Rosas arriva a un episodio storico documentato: un furto di radium commesso dall’esercito tedesco all’ospedale Sant’Orsola nel luglio 1944. Radium sottratto ai malati e destinato alla macchina bellica di Hitler. Solo che, arrivati a questo punto, Duescatti trova una morte orribile a Casa Beroaldo e Sarti Antonio, sergente, si trova di fronte a una scena del delitto enigmatica, mentre Rosas, che in Questura viene indicato come colpevole della morte del fotografo, è misteriosamente scomparso…”

Ho cominciato a leggere i gialli di Loriano Macchiavelli qualche anno fa quando, in biblioteca, ho scelto a caso dallo scaffale dei libri gialli. Ho scoperto che il protagonista, il sergente di polizia Antonio Sarti, era il protagonista di una serie di indagini che si svolgono nella città di Bologna. E allora mi sono precipitato a cercare tutti i libri di Macchiavelli, per seguire le vicissitudini del sergente Sarti in una descrizione della città di Bologna vista dagli occhi di chi ci vive.

Questo lavoro ci porta nella cornice storica della Rocca Mattei, alle porte di Bologna, edificio che risale al lontano VI sec. d.C. come fortificazione bizantina. La vicenda intrecciata da Macchiavelli ci fa ripercorrere le vicissitudini legate alla rocca, con personaggi al confine tra l’immaginazione e la realtà e continui rimandi alla nostra storia recente. Un’indagine che lascia comunque dei punti interrogativi e che scorre con continui colpi di scena e intrecci inaspettati.

Editore Mondadori – Pagine 364 – Formato cartaceo – Ebook